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Visualizzazione dei post da giugno 15, 2008

BASTA BUGIE N. 33 del 06-06-2008

1- BIOCARBURANTI E FAME DEL MONDO: CHE FARE? di Riccardo Cascioli 2- CHI CANTA UNA LACRIMA SUL VISO? VINCI 10000 EURO IN TV. MA È UNA TRUFFA! 3- LA MADRE SALVA LE DUE GEMELLINE E LE DUE GEMELLINE SALVANO LA LORO MADRE di Adriana Bazzi 4- DIO PUNISCE SOLO NELL'ANTICO TESTAMENTO? di Simona Verrazzo 5- MAGDI ALLAM: UNA CONVERSIONE OLTRE LA LOGICA DELLE CATACOMBE di Giorgio Paolucci 6- UNA SOCIETÀ SEMPRE PIÙ FREDDA FATICA A TROVARE FELICITÀ di Giacomo Samek Lodovici 7- LA REPUBBLICA, INTERVISTANDO UN "TEOLOGO", INSEGNA AL PAPA A FARE IL PAPA di Gianni Cardinale 8- SOSTENERE LA FAMIGLIA FONDATA SUL MATRIMONIO TRA UN UOMO E UNA DONNA NON DISCRIMINA NESSUNO di Giacomo Samek Lodovici 9- LA LITURGIA NELLA CHIESA CATTOLICA: TRADIZIONE SENZA CONTESTAZIONE di Vittoria Prisciandaro ----------------------------------------------------------------------- 1- BIOCARBURANTI E FAME DEL MONDO: CHE FARE? di Riccardo Cascioli A chi piace la fame? C’è davvero un’emergenza fame su scala global

Si andrà pure avanti, ma quest'unione ha un problema con i popoli

SI ANDRÀ PURE AVANTI, MA... QUEST'UNIONE HA UN PROBLEMA CON I POPOLI di VITTORIO E. PARSI Avvenire, editoriale, 14-6-2008 Murphy è un cognome piuttosto dif­fuso nella verde Irlanda. A mano a mano che la scadenza referendaria ir­landese si avvicinava cresceva l'appren­sione tra gli osservatori europei circa il suo possibile esito negativo. E, in osse­quio alla legge di Murphy (se qualcosa può andar male, allora andrà male), gli elettori irlandesi, circa l'un per cento del­la popolazione dell'Unione, han boccia­to il Trattato costituzionale. Ora, e giu­stamente, da un certo punto di vista, si cerca di correre ai ripari, a partire dal pre­sidente della Commissione, Manuel Barroso, sostenendo che la bocciatura rap­presenta un pessimo segnale ma non blocca il processo di ratifica da parte de­gli altri ventisei Paesi dell'Unione. Il che è comprensibile politicamente, ma è e­sattamente l'opposto di quanto veniva sostenuto dagli stessi personaggi solo po­chi giorni or s