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Visualizzazione dei post da marzo 23, 2008

La resurrezione di Cristo. In Inghilterra la studiano.

La resurrezione di Cristo. In Inghilterra la studiano. Da noi se la dimenticano La Bbc riapre il dibattito sulla data del lenzuolo sacro. Raiuno invece dice che Gesù morì ateo. E Gad Lerner lo tratta peggio di Colaninno… di Antonio Socci Oggi, in Gran Bretagna, la Bbc trasmetterà l'an nunciatissimo film-inchiesta sulla Sindone intitolato "Shroud of Turin. A conflict of evidence" con cui si riaprirà tutto il dossier relativo all'ana lisi al C14 fatta nel 1988. Tali e tante sono le scoperte e gli studi che, grazie ai più elaborati mezzi tecnico-scientifici, hanno dimostrato la fallacia di quella datazione medievale e la provenienza del Lenzuolo, con certezza, dalla Giudea e dal I secolo d.C., che pure il professor Christopher Ramsey, direttore del laboratorio di Oxford che fece quelle analisi, dichiara: «i miei colleghi potrebbero essersi sbagliati». E ora intende riaprire la questione per capire quali elementi possano aver falsato i risultati. Siamo solo agli inizi di

"Dite no a queste Olimpiadi sporche di sangue"

di Monsignor Luigi Negri Chiesa IL VESCOVO PER IL DALAI LAMA Il Vescovo di San Marino e Montefeltro, Mons. Luigi Negri: "Il Dalai Lama mi ha confidato più volte che due posti ha nel cuore in Italia: la Sede di Pietro e la Chiesa di Pennabilli, e noi vorremmo poter sostenere questo cammino terribile a cui viene sottoposto un popolo straordinariamente colto e pacifico" Pennabilli è assai vicina al Tibet ed al Dalai Lama Tenzin Gyatso che è venuto fin quassù per ben due volte a visitare la casa natale del Padre Cappuccino P.Orazio Olivieri della Penna, il 15 giugno 1994, in occasione dei 250 anni della sua morte e il 30 luglio 2005 per l’inaugurazione della Campana di Lhasa. Padre Orazio fu a lungo missionario in Tibet, figura assai amata in quella terra; nato a Pennabilli nel 1680, il Cappuccino si fermò nella terra dei Lama, e precisamente, a Lhasa dal 1712 al 1745; oltre ad una grande attività missionaria, apprezzata e non ostacolata dalle autorità religiose tibetane, P.Orazi