martedì, 21 marzo 2006 ¦ Permalink Il senato algerino ha emanato una legge che prevede la prigione da due a cinque anni e multe fino a 10.000 euro per chiunque tenti di convertire il musulmano ad un'altra religione. Lo apprendiamo da Swissinfo. Già un passo avanti: non c'è la pena capitale (!). Il testo di legge proibisce anche l'esercizio di un culto che non sia musulmano "al di fuori degli edifici previsti a tale scopo, il cui uso deve essere autorizzato". Come dire: quindi state in sacrestia e ringraziate Dio se ve lo permettiamo. Due note stonate nella notizia, anzi tre. Uno: si vuol far credere che la legge è stata fatta solo per un gruppetto di "cattivoni protestanti" (che per lo meno hanno il coraggio di evangelizzare). Due: il portavoce del ministero degli affari religiosi tranquillizza tutti, le sue parole equivalgono a dire: Non c'è problema fate i vostri culti in segreto e nessuno vi darà fastidio". Tre: il vescovo di Algeri, mons. He
In un momento di grande confusione tra cattolici, non solo tra cristiani, cerco di inserirmi nella comunicazione con questo strumento per dare voce alla mia fedeltà alla Chiesa e al Papa. "Credo nella Chiesa Cattolica credo alla Chiesa Cattolica" (Don Mario Occhiena)