Shakespeare Insomma, è sicuro: il maggiore poeta e drammaturgo di lingua inglese di tutti i tempi (e che nella cultura anglosassone occupa il posto che ha per noi Dante) era cattolico. Un libro di Joseph Pearce (intervistato dall’agenzia Zenit.org il 14 luglio 2008) lo dimostra inequivocabilmente. The Quest for Shakespeare: the Bard of Avon and the Church of Rome (questo il titolo) non è comunque una novità, essendo stato preceduto da Shadowplay: the hidden beliefs and coded politics of Shakespeare, di Claire Asquith. «Esiste una schiera di illustri studiosi di Shakespeare che sono arrivati alla conclusione che il Poeta era cattolico», dice Pearce. Ma la sua fede è rimasta nascosta per il semplice motivo che il cattolicesimo ai suoi tempi era fuorilegge. E lo fu praticamente fino al XIX secolo. Furono oltre settantamila i cattolici uccisi in Inghilterra per la loro fedeltà al papa. Che Shakespeare fosse cattolico lo sapeva bene anche Elisabetta I, ma la di lui discrezione le consentiva
In un momento di grande confusione tra cattolici, non solo tra cristiani, cerco di inserirmi nella comunicazione con questo strumento per dare voce alla mia fedeltà alla Chiesa e al Papa. "Credo nella Chiesa Cattolica credo alla Chiesa Cattolica" (Don Mario Occhiena)