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Visualizzazione dei post da giugno 18, 2006

CI VOGLIONO COME UNA PLEBE TUTTA PAURA E ISTINTI, MA C’E’ UNA SPERANZA…

CI VOGLIONO COME UNA PLEBE TUTTA PAURA E ISTINTI, MA C’E’ UNA SPERANZA… 20.06.2006 Antonio Socci Mentre infuriano le polemiche sul gay pride e sulle presunte “interferenze” della Chiesa su questioni di costume e di etica pubblica (il Papa stesso ha dovuto precisare, con uno splendido discorso ai giovani, che la Chiesa non è “sessuofobica” e non è un tribunale di proibizioni, ma è un grande “si” alla felicità), è uscita una sorprendente e inattesa apologia della Chiesa Cattolica sulla “Rivista di sessuologia”, che è il magazine ufficiale del Centro italiano di sessuologia. Perché un simile riconoscimento alla Chiesa da un ambiente scientifico, certamente laico? Azzardo una risposta: per l’ “infelicità” di questo tempo di falsa esuberanza, congestionata e obbligatoria. Perché è ormai una malattia sociale che non trova guarigione senza un abbraccio consolante, che dà senso al vivere e al morire. L’editoriale del direttore della rivista, Franco Avenia, parte dal diffuso clima ansiogeno in
Immagine: Laghetto  

Referendum sulla riforma costituzionale e laicità

Referendum sulla riforma costituzionale e laicità Da qualche tempo si sta discutendo circa il se e come votare il 25/26 c.m. per il referendum confermativo o eliminativo della riforma costituzionale nota come devolution. Le approvazioni e le critiche si vanno moltiplicando. Comprensibilmente. Si vorrebbe una riforma rispettosa di larghe intese con un sostanziale consenso sociale e politico. Si vorrebbe chiarito meglio il tipo di rapporto Stato - Regioni in una devoluzione che sia solidale. Si vorrebbe un bicameralismo chiaro che attribuisca a diversi organi varie competenze. Si vorrebbe evitare un presidenzialismo strisciante che rischia di esautorare il parlamento. Ecc. Di contro si elevano approvazioni che, pur accettando qualche osservazione negativa, intendono impegnare per una revisione che renda almeno un poco più stabile il governo. E' difficile stabilire la ragione tutta da una parte e il torto tutto dall'altra. Trattandosi di question
Immagine: Fiori

"Che cos’è la famiglia"

Conferenza di Sua Eminenza il signor Cardinale Carlo Caffarra "Che cos’è la famiglia" S. Pietro in Casale (Bologna) 30 maggio 2006 Il fatto che noi questa sera ci troviamo a riflettere sulla famiglia chiedendoci che cosa essa sia, è sintomo di qualcosa di molto serio che sta accadendo in mezzo a noi. Se noi ci chiediamo che cosa è la famiglia, significa che essa, o meglio che la definizione che noi fino ad ora abbiamo dato di essa, è quanto meno sottoposta a discussione. Vorrei allora offrirvi un aiuto in questa situazione: a tutti, ma specialmente ai giovani per le ragioni che dirò in seguito. E lo farò in due momenti. Nel primo cercherò di rispondere alla seguente domanda: a chi dobbiamo chiedere che cosa è la famiglia? Nel secondo cercherò di rispondere alla seguente domanda: che cosa sta accadendo e che cosa stiamo rischiando? 1. La scuola del cuore Da chi/da che cosa possiamo-dobbiamo imparare che cosa è la famiglia? A chi lo dobbiamo chiedere? La prima risposta possibil