l Timone, novembre 2006 Il Papa apologeta Editoriale di Giampaolo Barra E' sbagliato non frenare un sussulto dell'animo e farsi scappare un "ma allora avevamo visto giusto"?. Se sì, il Signore mi saprà perdonare. Ma è quanto mi è accaduto di sperimentare leggendo il discorso di Benedetto XVI pronunciato al recente Convegno della Chiesa italiana a Verona. Ad un certo punto il Papa ha detto: «Dobbiamo essere sempre pronti a dare risposta (apo-logia) a chiunque ci domandi ragione della nostra speranza». Capito, cari amici? Ha pronunciato la parola "apologia". E ha spiegato che dobbiamo fare apologetica e diventare apologeti, vale a dire cattolici in grado di rispondere a chiunque voglia conoscere le ragioni della nostra fede. Questo è il compito - l'ho scritto tante volte - per svolgere il quale è nato il Timone. E intorno a questa missione si è radunata una squadra di formidabili studiosi, giornalisti e scrittori, che voi seguite con vivo interesse. Ora, i
In un momento di grande confusione tra cattolici, non solo tra cristiani, cerco di inserirmi nella comunicazione con questo strumento per dare voce alla mia fedeltà alla Chiesa e al Papa. "Credo nella Chiesa Cattolica credo alla Chiesa Cattolica" (Don Mario Occhiena)