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Visualizzazione dei post da maggio 20, 2007

PER IL CORAGGIO DI VIVERE E DI FAR VIVERE

PER IL CORAGGIO DI VIVERE E DI FAR VIVERE MANIFESTO PER LA GARANZIA DI UNA PRESA IN CARICO GLOBALE: DI TRATTAMENTO, CURA E SOSTEGNO E CONTRO L’ABBANDONO, L’ACCANIMENTO E L’EUTANASIA NEL NOSTRO PAESE. In un contesto in cui l’autonomia della persona malata o con disabilità viene univocamente interpretata prima di tutto come il diritto di dire di no e di rifiutare qualcosa, favorendo una linea rinunciataria che sembra minare l’alleanza terapeutica tra medico e paziente, e tenta di far rientrare l’eutanasia tra i compiti della professione medica, i promotori di questo documento ritengono importante ribadire quanto segue: 1. Il riconoscimento della dignità dell’esistenza di ogni essere umano deve essere il punto di partenza e di riferimento di una società che difende il valore dell’uguaglianza e si impegna affinché la malattia e la disabilità non siano criteri di discriminazione sociale e di emarginazione. Questo riconoscimento richiede anche concreti investimenti sul piano economico e su

Bologna, comincia il Family Gay Attacco gay alla Vergine Maria

Bologna, comincia il Family GayAttacco gay alla Vergine Maria E' successo giovedì 17 maggio 2007, durante la settimana in cui (tradizione che dura da secoli) la venerata immagine della Patrona di Bologna, la Beata Vergine di San Luca, scende dal Santuario sull'omonimo colle e viene posta nella centralissima Cattedrale, ove riceve l'omaggio di tutti i bolognesi, indipendentemente dalla loro fede o ideologia.Un corteo aggressivo con bandiere organizzato da gay e lesbiche parte alle 19 dalla vicina Piazza Maggiore. Non è un'iniziativa di qualche psicopatico, ci sono esponenti politici: dalle deputate di Ds e Prc Katia Zanotti e Titti De Simone, al consiglieri comunali Sergio Lo Giudice (Ds), Roberto Panzacchi (Verdi) e Valerio Monteventi (Prc). Si portano davanti alla Cattedrale, tra la folla di fedeli che entrano ed escono in continuazione. Alcuni si buttano a aterra, per impedire l'ingresso in Chiesa.Altri innalzano cartelli: «Bagnasco vergogna». Tiziano Loreti, segr