martedì 9 ottobre 2007
Officina 2007
Oggi 9 ottobre 2007 è nato ufficialmente il movimento politico guidato dall'ex segretario generale della CISL Savino Pezzotta. Vi è stata una conferenza stampa di presentazione e trattandosi del primo movimento politico che resta al di fuori dei due schieramenti da quando vige il sistema bipolare, ci si poteva aspettare quantomeno un accenno al fatto in questione da parte dei mezzi di informazione. Zero. Nulla. Nessun TG ha fatto cenno alla notizia.
Perchè? Perchè Pezzotta è cattolico. Si dirà che anche la Bindi lo è e non per questo non è alla ribalta della politica. Sul fatto che la Bindi sia cattolica io ho moltissimi dubbi, anzi ho la certezza che non lo sia ed ecco spiegato perchè non è emarginata.
Comunque dato che a pochi è dato saperlo, vi comunico che il movimento politico di Pezzotta è di chiara ispirazione cattolica e si chiama "Officina 2007 in movimento per una buona politica".
Tanti auguri a Pezzotta e all'Italia popolare che ora è più rappresentata.
Pubblicato da Roberto Castella
Officina 2007
Oggi 9 ottobre 2007 è nato ufficialmente il movimento politico guidato dall'ex segretario generale della CISL Savino Pezzotta. Vi è stata una conferenza stampa di presentazione e trattandosi del primo movimento politico che resta al di fuori dei due schieramenti da quando vige il sistema bipolare, ci si poteva aspettare quantomeno un accenno al fatto in questione da parte dei mezzi di informazione. Zero. Nulla. Nessun TG ha fatto cenno alla notizia.
Perchè? Perchè Pezzotta è cattolico. Si dirà che anche la Bindi lo è e non per questo non è alla ribalta della politica. Sul fatto che la Bindi sia cattolica io ho moltissimi dubbi, anzi ho la certezza che non lo sia ed ecco spiegato perchè non è emarginata.
Comunque dato che a pochi è dato saperlo, vi comunico che il movimento politico di Pezzotta è di chiara ispirazione cattolica e si chiama "Officina 2007 in movimento per una buona politica".
Tanti auguri a Pezzotta e all'Italia popolare che ora è più rappresentata.
Pubblicato da Roberto Castella