Fraternità e Missione
dalla redazione 13/11/2007
«O stiamo al contraccolpo di quello che accade oppure partiamo da un pregiudizio». Don Julián Carrón è netto come al solito: la fede non può essere staccata dalla vita. «Essere cristiani significa innanzitutto vivere fino in fondo i particolari dell’esistenza come strada per arrivare al significato di essi. La difficoltà e il dramma non vanno censurati, anzi sono il primo punto per vivere profondamente un’esperienza di fede». È questo, in sintesi, il contenuto del suo intervento all’incontro con i sacerdoti del movimento di Cl del centro-sud d’Italia che si è svolto a Roma presso la sede della Fraternità san Carlo. L’incontro è stato scandito dalle domande dei sacerdoti e dagli interventi di don Carrón, che ha tracciato il percorso ideale su cui lavorare in questo nuovo anno.
Nel pomeriggio, poi, il successore di don Giussani alla guida del Movimento ha incontrato i seminaristi della Fraternità che hanno portato la loro testimonianza e gli hanno rivolto alcune domande.
dalla redazione 13/11/2007
«O stiamo al contraccolpo di quello che accade oppure partiamo da un pregiudizio». Don Julián Carrón è netto come al solito: la fede non può essere staccata dalla vita. «Essere cristiani significa innanzitutto vivere fino in fondo i particolari dell’esistenza come strada per arrivare al significato di essi. La difficoltà e il dramma non vanno censurati, anzi sono il primo punto per vivere profondamente un’esperienza di fede». È questo, in sintesi, il contenuto del suo intervento all’incontro con i sacerdoti del movimento di Cl del centro-sud d’Italia che si è svolto a Roma presso la sede della Fraternità san Carlo. L’incontro è stato scandito dalle domande dei sacerdoti e dagli interventi di don Carrón, che ha tracciato il percorso ideale su cui lavorare in questo nuovo anno.
Nel pomeriggio, poi, il successore di don Giussani alla guida del Movimento ha incontrato i seminaristi della Fraternità che hanno portato la loro testimonianza e gli hanno rivolto alcune domande.